Benefici per i lavoratori ferroviari che sono entrati in contatto con l’amianto

Benefici per i lavoratori ferroviari che sono entrati in contatto con l’amianto

bonus-amianto

Riconoscimento amianto ferrovieri. Conformemente a quanto previsto dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, comma 246), è stato introdotto dal 01 gennaio 2018 il  beneficio pensionistico rivolto ai lavoratori che hanno svolto operazioni di bonifica dall’amianto senza essere dotati degli adeguati equipaggiamenti di protezione individuale contro l’esposizione alle fibre di amianto.

Con la lettera circolare Inps n. 46 del 14 marzo 2018, sono state fornite le indicazioni per il riconoscimento di tale beneficio e per le presentazioni delle domande.

Il citato comma 246 integra quando già disciplinato dal precedente articolo 1 comma 277 della legge 208 del 28 dicembre 2015, ed estende il riconoscimento già previsto dall’articolo 13, comma 8, della legge n. 257 del 27 marzo 1992, alla suddetta tipologia di lavoratori.

Hanno diritto a richiedere la pensione i soggetti che rispondono ai seguenti requisiti:

  • devono essere personale appartenente al settore della produzione di materiale rotabile ferroviario;
  • devono aver prestato la loro attività nel sito produttivo, privi dei dispositivi di protezione adeguati per proteggerli dall’esposizione alle polveri di amianto, durante le operazioni di bonifica dall’amianto relative alla sostituzione del tetto;
  • devono aver svolto l’attività in regime di conformità rispetto all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali gestite dall’Inail;
  • non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto.

La misura del beneficio  viene calcolata sull’intero periodo lavorativo durante il quale i lavoratori sono stati esposti come indicato dalla certificazione tecnica dell’Inail, riconoscendo il contributo sulla quota di pensione calcolata secondo il sistema retributivo, anche “per i dieci anni successivi al termine dei lavori di bonifica, a condizione della continuità del rapporto di lavoro in essere al momento delle suddette operazioni di bonifica” (comma 246 art 1 legge 205/2017).

Al calcolo dell’importo viene applicato il coefficiente di 1,5 previsto dall’articolo 13, comma 8, della legge n. 257 del 27 marzo 1992 e il trattamento viene riconosciuto una sola volta al momento del pensionamento.

Domanda

La domanda per il riconoscimento poteva essere presentata esclusivamente in forma telematica con termine ultimo fissato al 2 marzo 2018, e deve essere corredata da una dichiarazione che certifichi la presenza del lavoratore nel sito produttivo durante i lavori di sostituzione del tetto.

Queste dichiarazioni devono essere prodotte dal datore di lavoro. Non è più necessario indicare l’assenza dei dispositivi di protezione individuale ma è obbligatorio integrare la dichiarazione con la documentazione aggiuntiva che attesti il periodo di bonifica e la durata dell’attività del lavoratore interessato.

L’inoltro della domanda può essere effettuato mediante i modelli disponibili sul portale telematico attraverso il seguente percorso: cittadino in possesso delle credenziali di accesso, patronati, intermediari abilitati.

L’assenza della documentazione integrativa, così come dei requisiti di accesso, generano il rigetto delle domande da parte dell’Inps.

Il riconoscimento verrà erogato, previa verifica da parte delle sedi territoriali, all’interno dei limiti di spesa previsti da un fondo economico appositamente creato.
Le risorse assegnate sono pari a 5,5 milioni di euro per l’anno 2016, 7 milioni di euro per l’anno 2017, 10,2 milioni di euro per l’anno 2018, 12,8 milioni di euro per l’anno 2019, 12,7 milioni di euro per l’anno 2020, 12,6 milioni di euro per l’anno 2021, 12,2 milioni di euro per l’anno 2022, 11,6 milioni di euro per l’anno 2023, 8,3 milioni di euro per l’anno 2024 e 2,1 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025.

Al termine della procedura di verifica l’Istituto comunica direttamente all’interessato l’accoglimento della domanda e la relativa decorrenza della pensione.