Bando progettazione rimozione amianto 2018 Pubbliche Amministrazioni
La nuova edizione del bando progettazione rimozione dell’amianto per l’anno 2018, è scaricabile in formato pdf dal sito internet del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio del Mare.
Il bando è stato emesso in conformità a quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Ambiente del 21 settembre 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale serie Generale numero 276 del 25 novembre 2016, che disciplina le modalità generali di accesso e crea il fondo economico del valore di 11,554 milioni di Euro complessivi, suddivisi in tre quote sui tre anni di destinazione (5,536 a valere sul 2016 e 6,018 su ciascuno degli anni 2017 e 2018).
La dotazione economica viene riconosciuta ai soli enti pubblici, fino ad esaurimento dei fondi, a copertura delle attività di progettazione preliminare e definitiva per interventi di rimozione dei manufatti di amianto in edifici pubblici che siano nel territorio di competenza dell’ente richiedente. Come precisato al comma 3 dell’articolo 1 del bando “per progettazione preliminare e definitiva si intendono i livelli di progettazione inferiori al progetto esecutivo e comunque finalizzati e necessari alla redazione dello stesso”. Non vengono coperti quindi i costi di progettazione esecutiva, sono invece inclusi i costi relativi alla predisposizione della gara di appalto per tale attività.
Il comma 2 dell’art. 2 precisa che, per essere approvati, i costi di progettazione devono essere quantificati conformemente a quanto previsto da Decreto Ministeriale del 17 giugno 2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazione di progettazione adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016”. In particolare le spese devono essere riconducibili a una delle voci elencate nell’art. 7, co.1, lett.: a) ”pianificazione e programmazione” b) “attività propedeutiche alla progettazione” e c) “progettazione”; nonché alla categoria “paesaggio, ambiente, naturalizzazione, agroalimentare, zootecnica ruralità, foreste” come alla lettera g), del comma 2 del medesimo articolo.
Gli incentivi
Il sostegno economico è rivolto a coprire i costi di progettazione fino ad un massimo di 15.000 euro per richiedente, che possono essere destinati anche ad attività su edifici diversi purché di proprietà dell’ente richiedente. Il Ministero dell’Ambiente valuterà le domande ricevute e pubblicherà la graduatoria degli aventi diritto sulla base dei criteri di priorità che prevedono l’attribuzione dei seguenti punteggi:
- Interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno, nei pressi o comunque entro un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi: 40 punti.
- Interventi relativi ad edifici pubblici per i quali esistono segnalazioni da parte di enti di controllo sanitario e/o di tutela ambientale e/o di altri enti e amministrazioni in merito alla presenza di amianto: 10 punti.
- Interventi relativi ad edifici pubblici per i quali si prevede un progetto cantierabile in 12 mesi dall’erogazione del contributo : 10 punti.
- Interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno di un Sito di Interesse Nazionale e/o inseriti nella mappatura dell’amianto ai sensi del Decreto Ministeriale n.101 del 18 marzo 2003: 10 punti.
Allo scopo di conferire il carattere di urgenza all’intervento, in presenza di una attestazione che certifichi il particolare stato di cattiva conservazione del manufatto i punteggi attribuiti saranno raddoppiati.
La domanda
Le domande possono essere presentate accedendo alla sezione dedicata ai finanziamenti alle pubbliche amministrazioni gestito da Ancitel. L’azienda municipale richiedente potrà inoltrare la domanda, previa autenticazione, dal 20 dicembre 2017. Inoltre dal 30 gennaio 2018 e fino al 30 aprile 2018 sarà possibile registrare la documentazione tecnica necessaria per la valutazione da parte del Ministero, descritta al comma 3 dell’articolo 3 del bando.
La liquidazione delle somme finanziate sarà erogata in tre diverse fasi, il 30% al momento dell’approvazione del finanziamento, il 40% al momento dell’approvazione del progetto e il restante 30% al termine della rendicontazione.
Nella pagina internet dedicata all’inoltro delle domande è possibile ottenere tutte le informazioni per la presentazione delle domande; inoltre, è possibile fare riferimento al supporto tecnico per le PA messo a disposizione dal Ministero chiamando il numero 06.76291444 nei giorni feriali dalle ore 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17.00 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica amiantopa.mattm@ancitel.it.